Padre e figlio progettano un pantografo stampato in 3D Arduino
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Il padre di famiglia Kyle Boe, appassionato di elettronica ed ingegnere e suo figlio di 4 anni, si sono prodigati nel rendere automatico un sistema di stampa a pantografo, completamente realizzato home-made con elementi stampanti in 3D.
Un pantografo è una macchina con un collegamento meccanico tra due penne, uno
che è la fonte di un disegno originale e l'altro che provoca il movimento
del primo da copiare. Questo sistema di
rappresentazione grafica è in uso
almeno dal Grecia antica e si basa sull'uso di parallelogrammi
che mantengono le due penne che producono movimenti identici. Per questo particolare progetto, tuttavia, Boe
non si accontentato solo della creazione
di classico pantografo, ma ha sviluppato l’idea
di farlo muovere automaticamente con servomotori controllati Arduino in modo che la macchina potesse essere alimentata da un codice che scritto appositamente per
dirigere il messaggio di scrittura.
I primi prototipi sono stati progettati
utilizzando Trimble SketchUp e,
dopo un po’ di
aggiustamenti per scopi pratici ed estetici, il progetto definitivo è stato creato in Autodesk Inventor Pro.
Per la creazione dei pezzi del pantografo automatizzato,
si è rivolto a un MakerBot Replicator 2X
per creare le parti
stampate in 3D che sono state stampante in circa 4 ore.
Per completare il progetto, sono state acquistate le restanti parti: 3 servomotori, 5 magneti, feltro, un pennarello a
secco cancellabile, una scheda Arduino
Uno e una varietà di dispositivi di fissaggio. Boe, un ingegnere industriale per Schenker Logistics, ha poi
spiegato il principio alla base del
funzionamento del pantografo automatizzato:
"La macchina può tracciare su una superficie 2D utilizzando G-code. Per creare le trame bitmap, ho converto una immagine in una matrice di punti formati da 0 e da 1, utilizzando una formula che convertire la presenza di un'immagine a un 1 e l'assenza di un 0. Ho quindi copiato quel testo da Excel e incollato lo stesso nel codice macchina Arduino."
"La macchina può tracciare su una superficie 2D utilizzando G-code. Per creare le trame bitmap, ho converto una immagine in una matrice di punti formati da 0 e da 1, utilizzando una formula che convertire la presenza di un'immagine a un 1 e l'assenza di un 0. Ho quindi copiato quel testo da Excel e incollato lo stesso nel codice macchina Arduino."
Ovviamente da questo “rudimentale” strumento non ci si può certo
aspettare sottili gradazioni e rendering fotorealistici del resto ci sono ottime stampanti a colori per questo.
La cosa veramente interessante è il
fatto che si tratta di un
progetto Home-made che funziona davvero e con il quale
ci si può divertire o, quanto meno, ad iniziare un concreto sviluppo! Boe ha caricato un
video su YouTube della macchina al
lavoro presentandosi al mondo scrivendo "Ciao
mondo" su una
lavagna a cancellazione secca.
Non si tratta certo di un oggetto perfettamente funzionale, ma
sicuramente degno di nota e passibile di ulteriore sviluppo.
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