COME STAMPARE LA GOMMA POLYFLEX BY POLYMAKER CONSIGLI PER LA STAMPA 3D DA FILOPRINT

COME STAMPARE LA GOMMA POLYFLEX BY POLYMAKER – CONSIGLI PER LA STAMPA 3D DA FILOPRINT

Oggi vi proponiamo un tutorial su di un altro filamento in gomma; si tratta del materiale della Polymaker il tpu PolyFlex.
Le gomme nella stampa 3D sono un materiale decisamente interessante, permettono di completare la catena di produzione finale di un qualsiasi oggetto, pensata ad un barattolo porta caffè, che deve mantenere il più possibile il prodotto protetto dall’aria, con la gomma potrete creare una guarnizione ed applicarlo al contenitore stampato, oppure riparare una guarnizione rotta. Con questi test stiamo provando svariati materiali gommosi, indicandovi come stamparli al meglio, alla fine dei test faremo un articolo di sunto, dove indicheremo ogni gomma per le loro specifiche univoche, per esempio gomme ad uso estetico modellistico, oppure adatte all’utilizzo alimentare, o ancora al mondo del vestiario.
Utilizzo e specifiche tecniche

Il filamento POLYFLEX è morbido e flessibile ed è compatibile con la maggior parte delle stampanti desktop 3D - un materiale che tutti possono utilizzare. Tale obiettivo è stato raggiunto progettando attentamente la chimica della materia prima per ottimizzare le proprietà di viscosità del filamento. La caratteristica di estrema morbidezza ne fa un ottimo supporto per innumerevoli usi quali ad esempio, scarpe, suole, oggetti ripiegabili e compattabili e tutti quegli oggetti che necessitano di una morbidezza gommosa estrema.
La Gomma PolyFlex ha una durezza di 90-95A ovvero si presenta con un filo più tonico e facile da stampare, però è davvero molto lucido quasi sfuggente, fate particolare attenzione quindi nel stringere bene il trascinatore una volta che il filo è stato caricato per evitare che scivoli sulle guide. Il produttore Polymaker dichiara una resistenza allo sforzo superiore del 400% rispetto ad una comune gomma.
PolyFlex è disponibile sia con filo da 1.75mm che da 3mm, come per tutte le gomme consigliamo sempre un diametro di 3mm in quanto risulterà molto più agevole da stampare, ed ugelli da 0.4 in su. La Polymaker ha studiato molto bene questo polimero termoplastico, tanto da poterlo stampare senza l’ausilio del piano riscaldato, quindi potete usare il tappetino vendita sullo shop FILOPRINT al seguente link LOKBUILD - in alternativa della semplice lacca oppure il nastro blu, come meglio preferite.
Vanno bene tutti i trascinatori, ma prestate particolare attenzione di serrare bene la trazione quando il filo sarà passato, in quanto la sua lucidità fa si che scivoli molto facilmente. Come per tutte le gomme più alta è la temperatura più facile sarà estrudere il materiale, la Polymaker indica una temperatura di fusione che varia da 210 a 240 gradi centigradi, noi suggeriamo di estrudere a 240 gradi centigradi, in quanto il legame trai i layer sarà perfetto. Non utilizzare la ventilazione. La velocità di stampa nelle gomme è sempre un punto critico ed anche in questo caso lo è, non superate mai i 40mm/s, è già un record visto che solitamente al massimo non si superano i 30mm/s. La Polymaker indica da 30 a 60mm/s, il miglior compromesso è 40mm/s per non avere spiacevoli sorprese.
ATTENZIONE!!!! - Quando impostate lo slicer ricordate di aumentare il comando “extrusion width” ovvero lo spessore del singolo layer, se usate nozzle da 0.4 date 0.45, in quanto essendo un materiale molto scivoloso deve essere spalmato meglio. Non aumentate però il l’estrusione in uscita dal nozzle, in quanto il risultato non sarebbe lo stesso, uno aumenta la larghezza del layer, l’altro aumento il flusso di materiale. Occhio.
Per quanto riguarda la ritrazione nella gomma è sempre una bestia nera, in quanto il filo tende ad impuntarsi, in modo particolare su sistemi Bodwen. In questo caso potete utilizzare una ritrazione di 20mm/s con 3mm di spostamento su tutte le configurazioni.
Nel caso in cui il filamento si blocchi nell’ugello estrusore, (questo si verifica quando la temperatura non è abbastanza calda) fortunatamente per pulire l'ugello è una operazione abbastanza facile, basta ritirare PolyFlex ed estrudere qualche piccolo pezzo di filamento in ABS. Poichè PolyFlex è un materiale elastico si consiglia di ridurre al minimo tutte le possibili forze di attrito che possono impedire il trascinamento del filamento durante tutto il suo percorso. FILOPRINT consiglia di far si che il filamento non venga tirato direttamente dalla bobina dalla potenza del motore di trascinamento, ma che il filo sia già tirato e lasco dalla bobina stessa al fine di eliminare ogni resistenza possibile.
Ricapitolando per una stampa corretta
Piano di stampa da calibrato bene
Adesione al piano con semplice lacca, nastro blu oppure Build-Tak
Piano freddo
Velocità di stampa consigliata 40mm/s, su tutti i trascinatori 
Temperatura di stampa consigliata di 240 gradi centigradi
Ritrazione 20mm/s 3mm
Nozzle consigliato 0.4

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