FILOPRINT
è lieta di annunciare che dal 1° gennaio 2016 sono disponibili due
nuovi tipi di filamento tecnico, che si vanno ad aggiungere al PEEK,
già in catalogo sul nostro SHOP (cercare PEEK) e disponibile in
bobina ed a metri (multipli di 10 metri).
Si
tratta de: PVDF (fluoruro di polivinilidene) e del:
POM DELRIN di cui avremo
modo di parlarvi più avanti in dettaglio con prove tecniche di
stampa e test fisici, eseguiti dall'ing. Cassulo.
Ricordiamo
che il PEEK è un filamento tecnico che richiede macchine con HOT-END
capaci di raggiungere almeno 400 °C e letto di stampa che superi i
120 °C. Presenta un'elevata resistenza alla temperatura, rigidità
meccanica, biocompatibilità, resistenza chimica e bio-inerzia per
gli utenti che richiedono elevate prestazioni rispetto a quelle
offerte da altri filamenti tecnici ma non così performanti e più
comunemente usati. A causa del suo peso ridotto ed eccezionali
attributi meccanici, PEEK è stato anche utilizzato come sostituto di
metallo in determinate applicazioni tecniche. E' già stato
utilizzato nel settore automotive, ingegneria meccanica, medicina,
elettronica e dei semiconduttori ed in altri svariati usi in cui si
richiede doti eccezionali di resilienza.
Analizzando
quindi i due nuovi filamenti, come sempre acquistabili a multipli di
10 metri ed in bobina, PVDF (fluoruro di
polivinilidene) è una resina termoplastica fluorurata avente
elevata resistenza agli acidi organici e minerali, idrocarburi
alifatici e aromatici, alcoli, solventi alogenati, ed ambienti
altamente ossidanti. Possiede anche un'eccellente resistenza
all'invecchiamento e le sue proprietà rimangono costanti anche dopo
molti anni. Resistente all'esposizione a gas ozonici ed al cloro
anche ad alta temperatura.
PVDF ha anche notevoli proprietà di
resistenza al fuoco, in modo similare al ULTEM
9085 anche questo commercializzato sul nostro shop On-Line.
Nella prova dei sottoscrittori, PVDF
è risultato avere la più alta classificazione (VO), che indica il
suo stato non infiammabile e autoestinguente. PVDF
fornirà anche costanti valori piezoelettrici UV e stabilità a
radiazioni gamma ed una costante molto alta come dielettrico. PVDF
è conforme FDA,
assolutamente non tossico
e può essere utilizzato a contatto ripetuto con prodotti alimentari.
La sua superficie, che si presenta con caratteristiche simili al
vetro ( per attributi igienici), è sfavorevole alla proliferazione
di microrganismi. Buone proprietà meccaniche in tensione e in
flessione, torsione e compressione rispetto ad altri polimeri
fluorurati e non si gonfia o si altera, in un ambienti anche
estremamente umidi.
Il Fluoruro
di polivinile (PVDF) è apprezzato per
i suoi vantaggi in termini di durezza, stabilità e di usabilità in
ambiti ingegneristici. Ad esempio, se avete bisogno di un polimero
che resiste all'esposizione a condizioni termiche, chimiche, o
ultravioletti duri, PVDF
offre una stabilità superiore e/o simile alle prestazioni standard
di altri tipi di fluoropolimeri se esposti in questi ambienti.PVDF
è l'omopolimero di 1, 1-di-fluoro-etilene. Possiede caratteristiche
di insolubilità altamente desiderabili e proprietà elettriche che
derivano dalla polarità alternata CH2 CF2 e gruppi sulla catena
polimerica.
PVDF
è un materiale estremamente duro, poroso è può essere utilizzato
ed esposto a temperature da -80 a 300 °F (-62 a +149 °C). Nessuna
ossidazione o degradazione termica si verifica durante l'esposizione
continua a 300 °F (+149 °C).
Vantaggi
chiave
• peso ridotto
• bassa conducibilità termica
• resistenza alla corrosione chimica elevata
• resistenza al calore
• resistenza meccanica e durezza
• elevata resistenza all'abrasione
• resistente alla maggior parte prodotti chimici e solventi
• bassa permeabilità alla maggior parte dei gas e liquidi
• resiste esposizione a condizioni termiche e chimici forti
• influenzato da esposizione a lungo termine ai raggi ultravioletti
APPLICAZIONI
IN GENERALE
Per via
dell'elevata inerzia chimica, dovuta al relativamente alto
contenuto (57%) di fluoro,
e al prezzo competitivo rispetto a polimeri perfluorurati
è largamente impiegato sia nelle vernici anticorrosione
sia nella componentistica idraulica in genere.
Il punto di
rammollimento, localizzabile intorno a 170 °C, lo rende adatto ai
processi di stampaggio e iniezione a caldo. Mediante queste
tecniche è possibile realizzare guarnizioni, tubi, componenti per
pompe, membrane di ultrafiltrazione
e valvole
in PVDF.
È biologicamente inerte quindi trova applicazione nelle
apparecchiature medicali ed in campo alimentare. Viene usato nelle
batterie
al litio.
Le caratteristiche di resistenza elettrica e all'ignizione contribuiscono a renderlo un materiale di ampio impiego come isolante antifiamma non contenente bromurati, per cavi elettrici, nonostante il costo piuttosto elevato. Inoltre il PVDF è un materiale piezoeletrico e quindi trova utilizzo nei componenti per altoparlanti e nei sensori.
Il PVDF è solubile in solventi polari ( solventi aprotici polari sono composti che hanno un'elevata costante dielettrica ed un'elevata polarità, ciò li rende in grado di sciogliere composti polari e ionici, pur non possedendo atomi di idrogeno ionizzabili.
Esempi di solventi aprotici polari sono il dimetilsolfossido, la dimetilformammide, il diossano e l'esametilfosforotriammide.)
PVDF resiste alla radiazione UV. Trova quindi applicazione come componente principale nelle vernici anticorrosione per metalli. Questo tipo di vernici, particolarmente lucide e ad alta durabilità sono state usate in molti grattacieli fra cui le Petronas Towers in Malesia e Taipei 101 a Taiwan.
Le caratteristiche di resistenza elettrica e all'ignizione contribuiscono a renderlo un materiale di ampio impiego come isolante antifiamma non contenente bromurati, per cavi elettrici, nonostante il costo piuttosto elevato. Inoltre il PVDF è un materiale piezoeletrico e quindi trova utilizzo nei componenti per altoparlanti e nei sensori.
Il PVDF è solubile in solventi polari ( solventi aprotici polari sono composti che hanno un'elevata costante dielettrica ed un'elevata polarità, ciò li rende in grado di sciogliere composti polari e ionici, pur non possedendo atomi di idrogeno ionizzabili.
Esempi di solventi aprotici polari sono il dimetilsolfossido, la dimetilformammide, il diossano e l'esametilfosforotriammide.)
PVDF resiste alla radiazione UV. Trova quindi applicazione come componente principale nelle vernici anticorrosione per metalli. Questo tipo di vernici, particolarmente lucide e ad alta durabilità sono state usate in molti grattacieli fra cui le Petronas Towers in Malesia e Taipei 101 a Taiwan.
POM - DELRIN
Il poliossimetilene (POM) è un polimero cristallino costituito da catene in cui si ripetono un gruppo metilene e un atomo di ossigeno (questo blocco si chiama appunto ossimetilene), che fornisce una materia plastica di alta resistenza e a costo relativamente basso.E' Noto anche con i nomi commerciali di Delrin, Tecaform, Kepital, Kematal e Ertacetal.
Gli utilizzi delle resine acetaliche (nome del prodotto finito formato da poliossimetileni) sono particolarmente adatti a prendere il posto di parti metalliche di precisione (ingranaggi per orologi), leve, cuscinetti, viti, raccorderie per tubi, cerniere, attrezzature da sub, parti di valvole per erogare acqua calda e fredda.
- Atossico
- Stabilità dimensionale elevata
- ottima lavorabilità (tornitura - fresatura)
- ottime proprietà meccaniche
- Limitata resistenza agli agenti chimici
Nello specifico il POM-DELRIN è un filamento Semi-cristallino POM-copolimero con buone proprietà fisiche. Basso assorbimento di umidità, buona reistenza alla fatica e rigidità elevata. Facile da lavorare, possiede una notevole stabilità e produce oggetti con forme molto stabili a tolleranze strette.
POM-DELRIN possiede buone caratteristiche di scorrimento ed è utilizzabile per contenere alimenti.
Denominazione chimica: Poliossimetilene (copolimero)Abbreviazione DIN: POM
Colore, Additivi: bianco opaco
Caratteristiche:
- elevata resistenza meccanica
- resistente agli agenti sanificanti
- rigido
- alta tenacità
- isolamento elettrico molto buono
- buona lavorabilità
- buone proprietà di scorrimento e usura
- difficilmente incollabile
Applicazioni in genere:
- ingegneria meccanica
- tecnologia di convogliamento e movimentazione
- ingegneria di precisione
- industria automobilistica
- tecnologia alimentare
- ingegneria elettrica
- elettrodomestici
- tecnologia medicale
Questo
materiale si caratterizza attraverso una serie di
proprietà che lo pongono come soluzione
alternativa per sostituire alcuni metalli come
acciaio, ottone, alluminio in molti componenti
meccanici.
Il POM è adatto per lavorazioni meccaniche su torni automatici ed è particolarmente consigliato per la costruzione di particolari di precisione. Essendo fisiologicamente inerte, si usa molto in ambito alimentare anche in acqua a 80° C. Poiché l'assorbimento d'acqua è quasi nullo, la precisione dimensionale e la stabilità meccanica è superiore a quella dei poliammidi. Nel caso del nostro filamento, la resina poliacetalica è stata “caricata” con una versione chiamata POM-H, le cui proprietà meccaniche, la durezza e la stabilità aumentano. Migliora anche la resistenza all'usura.
Le
principali caratteristiche della Resina Acetalica
sono:
Il POM viene utilizzato per la fabbricazione di:
|
La
resistenza superficiale specifica è una misura della
capacità di sopportare corrente superficiale che lungo la
superficie di un componente di plastica stampata. Questa
caratteristica dipende in gran parte dalle condizioni
ambientali e del provino. Fattori quali umidità,
contaminazione della superficie, la dimensione del
campione e la forma e la disposizione degli elettrodi
svolgono un ruolo decisivo. Le proprietà elettrostatiche
di materie plastiche dipendono dalla resistenza
superficiale specifica del materiale e sono classificate
secondo DIN EN ISO 61340-5-1.
Offre
resistenza superficiale nell'intervallo sopra 10 ^ 12 Ohm. Questo
gruppo comprende tutti i polimeri termoplastici non modificate nel
nostro portafoglio prodotti.
Staticamente
dissipativo
Staticamente
dissipativo è il termine usato per descrivere la plastica che hanno
una resistenza di superficie compresa tra 10 ^ 9 e 10 ^ 12 Ohm.
Staticamente
conduttivo
Materie plastiche la cui conducibilità compresa nel range 10 ^ 6-10 ^ 9 Ohm sono in grado di dissipare le cariche statiche.
Materie plastiche la cui conducibilità compresa nel range 10 ^ 6-10 ^ 9 Ohm sono in grado di dissipare le cariche statiche.
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