COME VERNICIARE PLA XT ED NGEN IN POST PRODUZIONE ARTISTICA SUGGERIMENTI TECNICI DA FILOPRINT E COLORFABB

COME VERNICIARE PLA XT ED NGEN IN POST PRODUZIONE ARTISTICA SUGGERIMENTI TECNICI DA FILOPRINT E COLORFABB

Molto spesso i nostri utenti ci chiedono il modo su come verniciare gli oggetti in plastica realizzati con le loro stampanti 3D. Questa operazione di post-produzione, si identifica soprattutto in oggetti legati al mondo dei COMICS o di GADGETS legati ai CHARACTERS cinematografici fantasy.

Per questo, in collaborazione con uno dei più importanti nostri fornitori di filamento la COLORFABB, di cui FILOPRINT www.filoprint.it ricordiamo essere uno dei rivenditori ufficiali per l'Italia, abbiamo deciso di provare il materiale NGen e vedere come si comporta quando viene trattati con alcune tecniche di pittura. Ovviamente questa operazione si può replicare anche sul tipo di filamento XT oppure anche su altri più standard come normalissimi PLA oppure ABS.

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Il modello è stato stampato con una Ultimaker, elaborato con KISSlicer a 0,2 millimetri di altezza strato e un certo supporto sulla parte esterna del modello.

Una piccola area del modello sulla parte posteriore è stato levigato con carta vetrata a grana 240, per vedere come reagiva alla “sabbiatura” il filamento NGEN. Questa operazione si è resa facile da realizzare anche perchè il materiale NGEN è sicuramente molto più facile da trattare rispetto al PLA / PHA ed XT, perchè probabilmente ha un certo vantaggio sul fatto che riesce a resistere al calore di sfregamento sul materiale rispetto agli altri standard ma questo non è un grosso problema.

VEDI FOTO 2


Per prima cosa è stato dato un fondo sulla superficie come prima mano di “aggrappante”
ed è stato utilizzato il prodotto Vallejo Surface prime: questo il link a prodotto: Vallejo surface primer : CLICCA QUI 

Dopo asciugato il primo strato si è carteggiato leggermente di nuovo la superficie ed applicato una seconda mano di Vallejo Surface prime .

Poi il cranio è stato dipinto con vernice acrilica. E' stato usato un mix di Vallejo Panzer Aces gomma scura ( link a prodotto: CLICCA QUI  ) e colori metallici – Vallejo duralluminium metal color ( link a prodotto: CLICCA QUI  ).

Per l'applicazione è stato utilizzato un pennello normalissimo non tanto grande ovviamente e con setole compatte e morbide per applicare la vernice.

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Si è poi “protetto con mascheramento” il cranio interno al casco e l'esterno dello stesso è stato dipinto con il prodotto Vallejo metal color - Duralumin. Il colore del metallo apparirà poi alla fine, quando si applicheranno le “ammaccature” di vernice sulla mano finale.
Al fine di creare le ammaccature di vernice è stato usato una prodotto chiamato LIQUID MASK che di fatto è una resina che risulta un po' gommosa al momento della sua asciugatura sul pezzo, questo il ink al prodotto: CLICCA QUI  

In pratica si applica ovunque si desidera che appaia in evidenza l'effetto di “scheggiatura” sulle zone del casco. Il materiale si asciuga abbastanza rapidamente e rimane un po' gommoso al tatto. Una volta applicato il rivestimento finale, le zone dove è stata applicata la LIQUID MASK possono essere facilmente rimosse, grazie appunto al loro effetto gommoso, mostrando lo strato metallico sottostante ed enfatizzando l'effetto scheggiatura di invecchiamento.

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Come applicazione di “mano a finire” è stato utilizzato uno spray acrilico Revell ( link a prodotto: CLICCA QUI  ). Due mani sono sufficienti per una buona finitura, ma l'idea era di creare il danneggiamento sulla superficie di alcuni agenti atmosferici oltre che i danni provocati dalle azioni in battaglia, in modo però che la finitura non fosse in qualche modo “contaminata”. La rimozione del LIQUID MASK ( quello gommoso) è stata fatta usando uno stuzzicadenti e tamponi di cotone. L'operazione di effettua facilmente ed i pezzetti gommosi saltano via con qualche resistenza ma sicuramente con l'effetto di “scheggiatura” desiderato.

VEDI FOTO 5/6/7/8





Passiamo ora alla mano per il tocco finale degli effetti del danneggiamento degli “agenti atmosferici” usando Cittadel Nuln Oil (link al prodotto: CLICCA QUI  ) e Vallejo Model Wash – oiled heart ( link a prodotto: CLICCA QUI  )

Siamo quindi giunti al termine di questo breve ma efficace TUTORIAL che può essere replicato all'infinito con altri colori ma sempre con le stesse modalità, per la verniciatura di qualsiasi tipo di plastica stampa in 3D.

In questo caso, ad esempio, nel lato posteriore del casco, sarebbe forse stato meglio scegliere un colore diverso per dare più enfasi ai danneggiamenti con un colore che avesse dato più un senso di TRASLUCENZA, come quando si intravede qualcosa attraverso la vernice danneggiata. Quindi, un grigio o forse meglio un argento metallizzato scuro ( al posto quindi del Vallejo duralluminium metal color di un colore leggermente più scuro) sarebbe stata forse una scelta migliore.

Vedi foto dei prodotti che sono stati usati per dipingere il modello. Il costo degli stessi è davvero molto basso ed i link alle schede prodotto sono puramente indicativi, solo per dare un'idea del tipo di materiale usato. Poi ovviamente ognuno può acquistare nel proprio negozio di hobbistica di fiducia più vicino, il materiale necessario a prezzi sicuramente più bassi che di quelli indicati.

VEDI FOTO 9/10




Fateci sapere cosa ne pensate e partecipate numerosi in questo post per farci sapere le vostre impressioni di prove ed esperimenti vari atti a migliorare ulteriormente il risultato finale. Buon divertimento da FILOPRINT

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